le città e i cambiamenti climatici

come le tecnologie aiutano a contrastare i cambiamenti climatici nelle città

Parlare di cambiamenti climatici significa parlare di città. Le città, infatti, sono responsabili del 75% delle emissioni globali di carbonio, mentre occupano solamente il 3% della superficie terrestre: il dato inquadra bene la complessità della sfida ambientale posta dalle aree urbane.

Se grandi sono le sfide, grandi sono le opportunità: i centri urbani sono i luoghi di produzione, di creazione di ricchezza e di innovazione, sono gli snodi attraverso cui passa il futuro che vogliamo costruire. L’obiettivo è fare della città le protagoniste di una rivoluzione che proietti verso lo sviluppo sostenibile, come tracciato dall’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 11 (SDG11: Sustainable Cities and Communities).

tecnologie per il monitoraggio

Come fare per raggiungere l’obiettivo? Un ruolo chiave nella lettura del territorio e nella costruzione di città sostenibili è giocato dal GIS (Geographic Information System) e dallo smart mapping, tecnologie capaci di acquisire e analizzare i dati integrando la dimensione geografica per monitorare in tempo reale i fenomeni e pianificare efficacemente la costruzione del futuro. Allo stesso tempo, tra le fonti dei dati assumono crescente importanza quelle che vengono dagli strumenti di osservazione della Terra dallo spazio: i dati satellitari. Secondo uno studio della Central Europe University, il 60% dei target correlati agli SDGs può essere monitorato direttamente utilizzando soluzioni di Earth Monitoring.

dai dati alle informazioni

Le immagini satellitari forniscono ai decisori una grande quantità di informazioni, dal monitoraggio del consumo di suolo alla salute della vegetazione all’interno delle aree verdi urbane. I dati, elaborati attraverso il GIS e l’analisi spaziale, raccontano meglio di chiunque altro cosa sta succedendo in una città: quanto è aumentato il consumo di suolo, che equilibrio esiste tra aree urbanizzate e aree verdi, a che livello è l’inquinamento dell’atmosfera, quanta capacità di assorbimento delle acque caratterizza le diverse aree urbane, quanta popolazione è potenzialmente a rischio per via di fenomeni come l’Urban Heat Island (isole di calore) e così via. Tutte informazioni estremamente utili se correttamente integrate nel processo decisionale.

thematic Dashboard: la soluzione per le città

WiseTown ha sviluppato delle Thematic Dashboards che forniscono agli addetti ai lavori delle informazioni elaborate a partire da dati satellitari, open data o dati della città, e visualizzabili su mappe interattive e interrogabili. WiseTown riunisce in un “core database” set di dati ambientali, sociali ed economici, li correla dando vita ad una serie di indicatori mostrati su un grigliato di base o su diversi tipi di geometrie.

Tra le Thematic Dashboards sviluppate c’è quella sul Verde Urbano, selezionata tra le migliori tecnologie green al EU Datathon 22, la competizione che premia le soluzioni più innovative e rivoluzionarie in Europa nel campo dell’utilizzo dei dati aperti. La Thematic Dashboard per il Verde Urbano è già operativa nel Comune di Perugia, città che sta fortemente investendo sulla trasformazione digitale. È proprio la città di Perugia che riesce a mostrare tutta l’importanza dello strumento di WiseTown: una prima analisi mostra come, ad esempio, la zona intorno alla stazione ferroviaria di Fontivegge offra poco più di 80 mq di verde per residente, mentre nel centro storico la media si attesta sui 200 mq, dato simile ad alcuni dei quartieri più densamente popolati come San Sisto o Ponte San Giovanni. Nel centro storico si registra anche un perfetto equilibrio tra verde urbano e suolo consumato, entrambi attestati al 46% sull’area totale. L’area di Fontivegge, già citata in precedenza, vede invece un consumo di suolo al 71% mentre il verde urbano incide solo per il 34%.

L’analisi del verde urbano può essere anche qualitativa, grazie ai dati satellitari. L’indice del benessere del verde, infatti, utilizzando tra gli altri dati l’NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) fotografa in che stato è la vegetazione: dove il verde è rigoglioso e in buona salute e dove è in stato di sofferenza, suggerendo così a chi è demandato alla gestione dove e come intervenire per difendere il polmone verde della città.

La Dashboard per il Verde Urbano premiata a Bruxelles

La Thematic Dashboard per la gestione del Verde Urbano è risultata tra le vincitrici dell’EU Dathaton 2022, iniziativa dell’Unione Europea volta a premiare le soluzioni più innovative nell’utilizzo degli Open Data prodotti dalle istituzioni europee.

Il lavoro di WiseTown è stato selezionato tra 156 proposte provenienti da 38 paesi.