Sfide urbane e Smart City: quale è la relazione?
Verso un ambiente urbano sostenibile e smart
L’emergenza climatica e l’urbanizzazione
Negli ultimi anni, la crisi climatica causata dal surriscaldamento globale sta assumendo contorni sempre più visibili e drammatici. L’emergenza climatica richiede un cambiamento radicale nelle nostre abitudini e politiche per correggere la rotta attuale e tentare di invertire il pericoloso trend in atto. È evidente come l’urgenza della situazione superi di gran lunga la velocità di reazione delle classi politiche di molti paesi, nonostante gli effetti potenzialmente irreversibili del cambiamento climatico sull’ambiente e soprattutto sulle città, sempre più densamente popolate.
WiseTown: Simulazione relativa agli effetti del cambiamento climatico
È innegabile che la tendenza a vivere in contesti urbanizzati stia aumentando. Attualmente, i centri urbani accolgono la metà della popolazione mondiale, e si prevede che entro il 2030 questo numero raggiunga quasi il 60%. L’urbanizzazione si configura come uno dei tratti più significativi del XXI secolo, con oltre l’80% delle attività economiche globali concentrate nelle città. Tuttavia, questo successo economico ha un prezzo ecologico considerevole, poiché le città occupano soltanto il 3 % della superficie terrestre, ma sono responsabili del 75 % cento delle emissioni di gas.
Numero di persone che vivono in aree rurali e urbane nel mondo – Fonte: World Bank based on data from the UN Population Division – https://ourworldindata.org/urbanization
Il futuro sostenibile delle nostre città e del pianeta dipende da decisioni e azioni che riducano l’impatto ambientale delle aree urbane, migliorino il benessere degli abitanti e attivino modelli economici di sviluppo più sostenibili.
Può la tecnologia essere impiegata per sviluppare soluzioni innovative e sostenibili e contribuire a plasmare un ambiente urbano più resiliente e in armonia con l’ecosistema circostante?
Il ruolo delle tecnologie innovative per creare città intelligenti e sostenibili
Quale potrebbe essere la configurazione ideale delle nostre città? È possibile immaginare città che siano non solo abitabili, ma anche verdi, in cui i residenti possano apprezzare il benessere, beneficiare di servizi efficienti, respirare aria pulita, godere di parchi e spazi per il tempo libero, e al contempo usufruire di una mobilità comoda e accessibile, insieme a un’ampia offerta di posti di lavoro e tecnologie innovative?
La domanda che ci poniamo è se siamo in grado di guidare questa trasformazione verso città che non solo soddisfino le esigenze abitative, ma che siano anche caratterizzate da sostenibilità ecologica, inclusività e prosperità.
WiseTown: Simulazione relativa al potenziamento del verde urbano
Nuove opportunità per ridefinire il concetto di città ideale
Il processo di urbanizzazione, nonostante le significative sfide che presenta, si configura come un’opportunità unica per ridefinire il concetto stesso di città ideale. In questo contesto, emerge la necessità di un impegno congiunto verso la sostenibilità e la collaborazione per la costruzione di città intelligenti che incarnino le aspirazioni collettive più elevate.
Smart city: una visione partecipata
Il contetto di smart city ha attratto architetti urbani, figure politiche, ricercatori, cittadini e appassionati provenienti da diversi settori, ciascuno affrontando il concetto da prospettive diverse. I pilastri della sostenibilità, creatività, inclusione sociale e sviluppo culturale emergono e sono fondamentali per definire la vera nozione di Smart City. La costruzione di una visione strategica, pianificata e organica è un punto di partenza cruciale, collegata alla capacità di percepire le potenzialità di un territorio e valutarlo in modo completo.
È chiaro che la smartness urbana e l’innovazione tecnologica devono fungere da guida per un cambiamento significativo in grado di affrontare le complesse problematiche ambientali e sociali delle aree urbane. Parallelamente, devono riuscire a favorire e supportare la crescita economica e il benessere del territorio.
Approccio data-driven per generare conoscenza
La Smart City trascende il semplice atto di raccogliere dati. Attraverso analisi approfondite, correlazioni di dati e simulazioni, si genera una nuova conoscenza. Le esperienze concrete, sostenute da dati aperti e informazioni prodotte dalla città, consentono l’implementazione di azioni e politiche basate su dati concreti, ottimizzando così tempi e risorse. Questo approccio non solo affronta il cambiamento climatico, riduce l’inquinamento e le emissioni, ma consente anche di comprendere in modo più approfondito le reali esigenze dei cittadini.