Rai News 24: Possiamo parlare di Smart city e Digital Twin in Italia?

Si è parlato del presente e del futuro delle nostre città e del digital twin del Comune di Perugia, mercoledì 27 marzo scorso su Rai News 24, durante la trasmissione “Specchio dei Tempi” che ha ospitato Andrea Battaglia, Amministratore Delegato della FIWARE Foundation.

Vi riproponiamo parte del dialogo che esplora il tema delle smart city, dei servizi per i cittadini e dei più avanzati gemelli digitali urbani in Italia.

Andrea Battaglia, Amministratore Delegato di FIWARE 

In un Paese in cui oltre il 70% della popolazione risiede in contesti urbani, è evidente che il dialogo sul presente e sul futuro delle città sia di estrema rilevanza.

Da oltre un decennio, il concetto di “smart city” ha cominciato a guadagnare spazio nel dibattito pubblico per definire un modello urbano efficiente, intelligente e soprattutto sostenibile. Questa filosofia trova sempre di più concrete applicazioni in molteplici realtà italiane.

Piattaforma WiseTown: Gemello digitale del Comune di Perugia

Parallelamente al concetto di smart city prende forma quello di urban digital twin, la creazione di un gemello digitale virtuale della città in 3d. 

Realizzare delle repliche virtuali di una città non è un compito semplice, data la complessità del mondo urbano. Secondo una recente indagine condotta dall’IFAB (International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development), Perugia è tra le cinque città italiane dotate dei gemelli digitali più avanzati, insieme a Milano, Bologna, Firenze e Parma.

I gemelli digitali urbani più evoluti, presentati da IFAB durante l’evento di lancio del progetto Vera della Regione Emilia-Romagna, avvenuto il 7 novembre scorso.

Il gemello digitale del Comune di Perugia, realizzato da WiseTown, è stato apprezzato per la sua capacità di presentare in modo accurato e veritiero la città virtuale, grazie all’integrazione efficace di dati provenienti da diverse fonti, alla capacità di effettuare correlazioni e analisi dei dati, nonché alla possibilità di generare report e statistiche ed effettuare alcune simulazioni avanzate.

 Il concetto di “gemello digitale” rappresenta un’innovazione che sfrutta la tecnologia per evitare la duplicazione di sforzi nella creazione e nella gestione di progetti. Questo approccio trova applicazione non solo nelle smart city, ma anche in settori come l’industria manifatturiera e addirittura nel metaverso.

Piattaforma WiseTown: Il Gemello digitale del Comune di Perugia

Scopri di più sul Progetto Perugia Digital Twin

Il progetto rappresenta il passo più avanzato nel processo di digitalizzazione del Comune di Perugia. Nato dall’impegno dell’assessore all’innovazione Gabriele Giottoli e del dirigente dell’area governo del territorio e smart city Gabriele De Micheli, il Gemello Digitale di Perugia incorpora ambienti tridimensionali, dashboard urbane, app e cruscotti, offrendo la possibilità di massimizzare il valore dei dati e di esplorare virtualmente le implicazioni delle decisioni in vari settori della vita cittadina.

Come sottolineato da Andrea Battaglia nel corso della trasmissione, il concetto di “smart city” racchiude una vasta gamma di funzionalità che possono variare in termini di intelligenza e servire gli utenti in modi diversi. Queste soluzioni sono orientate verso la sostenibilità, sia in termini operativi, riferiti alla qualità del lavoro e delle attività svolte all’interno della città, sia in riguardo al benessere dei cittadini e al miglioramento complessivo della loro qualità di vita grazie all’adozione di applicazioni e sistemi intelligenti.

L’implementazione di soluzioni “smart” non solo offre una risposta pratica alle sfide urbane moderne, ma ha un impatto tangibile sulla vita di ogni cittadino, migliorandone la qualità e promuovendo un ambiente più sostenibile e prospero.

La smart city riguarda molteplici aspetti fondamentali della vita urbana: sicurezza, ambiente, servizi per i cittadini e mobilità. Queste sfide richiedono un approccio concreto e orientato all’azione, una consapevolezza che si sta diffondendo tra i cittadini, le amministrazioni e i governi. In Italia, si stanno compiendo sforzi significativi in questo ambito, ma c’è ancora molto da fare.

WiseTown: Dashboard per il monitoraggio del Verde Urbano

È innegabile che si tratti di una questione economica e di trasformazione digitale. Quest’ultima deve avvenire in modo graduale e sostenuto nel tempo, considerando le zone di comfort, la resistenza al cambiamento e il debito tecnico che coinvolge non solo le infrastrutture, ma anche le competenze dei cittadini nell’utilizzo di tali tecnologie.

È da tempo che la Commissione Europea promuove politiche e investimenti in questa direzione. Anche la FIWARE Foundation rappresenta una delle realtà concrete che contribuiscono a promuovere soluzioni smart, finanziando e sviluppando un ecosistema di soluzioni innovative.

Rai News 24: Andrea Battaglia e Carlo Fusi ospiti della trasmissione “Specchio dei Tempi”

“La mia ambizione è rendere l’Italia un’eccellenza in Europa per l’adozione di tecnologie all’avanguardia e soluzioni intelligenti a favore dell’ambiente e del benessere dei cittadini. Nel mio ruolo di Amministratore Delegato di FIWARE Foundation, con la mia esperienza nella trasformazione digitale e nella creazione di sinergie di business, sono pronto a dare un importante contributo allo sviluppo di nuove metodologie condivise per l’applicazione di tecnologie innovative, come Digital Twins e Artificial Intelligence basate su software open-source, nel settore delle Smart Cities” – afferma Andrea Battaglia. La sua leadership e visione strategica sono un valore aggiunto per la Fondazione, che si impegna a potenziare i suoi membri e partner attraverso la creazione e l’adozione di soluzioni digitali all’avanguardia, favorire la collaborazione e promuovere una cultura incentrata sul cliente.

La smart city non è più una prospettiva futura, ma una realtà tangibile nel presente. Tuttavia, la vera sfida consiste nell’evolvere costantemente per favorire il benessere della comunità attraverso l’applicazione della tecnologia in sintonia con le esigenze attuali. Ma da dove cominciare?

Il primo passo è educare le persone sull’importanza e sull’utilizzo della tecnologia, nonché regolamentarla in modo appropriato. In questo senso, la Commissione Europea ha avviato diverse iniziative legislative, come l’AI Act, il Data Act e l’Interoperability Act, che favorisce la comunicazione tra sistemi eterogenei all’interno delle smart city. Questo approccio mira a promuovere l’eterogeneità anziché l’omogeneità, incoraggiando un’innovazione continua e diversificata.

È cruciale comprendere che la trasformazione verso una smart city è una sfida condivisa a livello europeo e richiede un forte impegno politico. È incoraggiante vedere che l’Europa si stia distinguendo in questo settore, assumendo un ruolo di leadership.

Un altro aspetto importante è la collaborazione tra il settore privato e quello pubblico per il bene della comunità. Questa sinergia consente di sfruttare al meglio le risorse disponibili per promuovere il progresso della città intelligente.