Parma Climate Neutral 2030

Parma ha scelto con convinzione e determinazione di mettere al centro delle proprie politiche locali la sostenibilità ambientale e il percorso verso la progressiva decarbonizzazione del territorio.

Un impegno sostenuto congiuntamente dal Comune, dalle imprese e dai vari enti del territorio. Il documento sulla carbon neutrality è stato infatti sottoscritto da 46 realtà tra imprese, aziende pubbliche e partecipate, associazioni e istituzioni. Tra gli obienttivi oltre 130 azioni concrete e misurabili: interventi di governance, linee guida operative, pratiche comportamentali e investimenti strategici necessari per raggiungere l’obiettivo della neutralità climatica entro il 2030.

I benefici di questo impegno sono molteplici: maggiore tutela della salute dei cittadini, riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, meno traffico, più spazi verdi fruibili, un miglioramento complessivo della qualità della vita e un impulso all’innovazione. Un passo decisivo per rendere Parma una città più sana, sostenibile, inclusiva, prospera e, in definitiva, ancora più vivibile e attrattiva per tutti.

L’innovazione tecnologica gioca un ruolo determinante: è fondamentale mettere a sistema i dati che guideranno i processi decisionali che consentiranno la creazione di collettori informativi della città, utili per analisi avanzate, previsioni e un monitoraggio efficace del territorio. Un approccio che consentirà un monitoraggio continuo e puntuale del territorio, supportando decisioni strategiche basate su dati affidabili.

Grazie alla tecnologia LiDAR laser scanner di Geolander, sono state effettuate rilevazioni ad alta precisione, con un margine di approssimazione di pochi centimetri. Il risultato è un modello tridimensionale estremamente dettagliato, che consente non solo di visualizzare fedelmente il territorio, ma anche di analizzare e gestire gli oggetti presenti nel contesto urbano.

La nuvola di punti acquisita è ora a disposizione della Città di Parma, che può accedere da remoto al modello digitale per misurazioni accurate e analisi approfondite di distanze e oggetti.

È inoltre in fase di sviluppo l’integrazione di soluzioni basate su artificial intelligence, machine learning e deep learning, finalizzate al censimento automatizzato di elementi urbani, come pali dell’illuminazione pubblica, caditoie e segnaletica verticale. Questo approccio innovativo consente una gestione più efficiente delle risorse cittadine e garantisce l’aggiornamento continuo del modello digitale della città.

Il gemello digitale consente di visualizzare e analizzare i diversi livelli della città, facilitando la comprensione di scenari complessi. A Parma, il progetto è partito dall’integrazione dei dati già disponibili presso il Comune, che sono stati aggregati e valorizzati all’interno della piattaforma WiseTown.

Grazie a un sistema di middleware, i dati sono stati organizzati per tipologia, sintetizzati e resi interoperabili. Questo ha consentito di mettere in relazione informazioni provenienti da sistemi diversi, sia interni che esterni all’amministrazione, aggiornati secondo metriche specifiche in base all’utilizzo. I dati vengono messi a sistema, superando l’approccio a silos (ambiente, sicurezza, traffico…) per abbracciare una visione integrata e orientata al contesto d’uso.

Le informazioni sui residenti, sulle unità immobiliari urbane — siano esse commerciali, abitative o strutture ricettive — costituiscono la base del digital twin. A queste componenti fondamentali si aggiungono altri elementi territoriali come alberi, lampioni e dati sui consumi energetici, insieme a quelli relativi alla popolazione, utili per monitorare il disagio socio-economico.

Tutti questi dati sono integrati in una rappresentazione dinamica della città, consultabile in modalità bidimensionale o tridimensionale, in base alle esigenze degli amministratori e degli stakeholder coinvolti. L’obiettivo è costruire una rete collaborativa che supporti le decisioni strategiche e operative nel percorso di trasformazione digitale del territorio.

Presentazione del Gemello Digitale del Comune di Parma:
l’Assessora Caterina Bonetti illustra le potenzialità della piattaforma di digital twin sviluppata per la città, uno strumento innovativo per supportare la pianificazione urbana, il monitoraggio dei dati territoriali e il miglioramento dei servizi ai cittadini.

Parte integrante del progetto sono le dashboard, basate su indicatori selezionati dal Comune, pensati per monitorare i temi più strategici: dal verde urbano alla relazione con la popolazione e il territorio, fino al benessere dei cittadini. Questi strumenti consentono di analizzare nel dettaglio la composizione degli abitanti, la loro distribuzione sul territorio e le dinamiche socio-economiche.

Oltre a rappresentare un supporto strategico per le decisioni, le dashboard permettono di analizzare l’evoluzione dei fenomeni nel tempo e di monitorarne costantemente l’andamento, grazie all’integrazione di dati sempre aggiornati.

Il Digital Twin di Parma si conferma uno strumento strategico per l’amministrazione comunale, offrendo un valido supporto a numerosi settori operativi.

Gestione del territorio

Semplifica le attività degli uffici tecnici, riducendo la necessità di sopralluoghi fisici grazie alla possibilità di effettuare verifiche e rilevamenti direttamente sul modello digitale.

Monitoraggio delle infrastrutture urbane

Consente il censimento e la gestione digitale di elementi come caditoie, impianti pubblicitari, illuminazione pubblica, segnaletica stradale e arredo urbano, migliorando l’efficienza degli interventi di manutenzione.

Prevenzione e gestione dei rischi ambientali

Il modello ad alta precisione permette di simulare scenari legati a eventi meteorologici estremi, facilitando l’identificazione delle aree più vulnerabili e la pianificazione di interventi preventivi.

Gestione del verde pubblico

Attraverso una “carta d’identità digitale” degli alberi, è possibile monitorare lo stato di salute del patrimonio arboreo e programmare attività di manutenzione mirata.

Diverse aree dell’amministrazione comunale stanno già integrando il gemello digitale nelle proprie attività quotidiane, tra cui i settori della Transizione Digitale, Mobilità e Trasporti, Protezione Civile, Patrimonio e Facility Management. A breve, l’accesso sarà esteso anche al settore della Transizione Ecologica, ampliando ulteriormente le opportunità di utilizzo e innovazione.

Il cammino di Parma verso la sostenibilità non è iniziato oggi, ma si inserisce in un percorso strategico consolidato negli anni. Già nel 2013 la città ha aderito al Patto dei Sindaci per l’energia sostenibile, ponendo le basi per una serie di azioni mirate alla riduzione delle emissioni.

Nel 2014 il Comune ha approvato il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), un documento che identifica obiettivi concreti per il raggiungimento di una riduzione del 20% delle emissioni di CO₂ entro il 2020.

Negli anni successivi, Parma ha rafforzato il suo impegno aderendo nel 2019 al Patto integrato per l’Energia e il Clima, allineandosi agli obiettivi europei per il 2030.

Nel 2021 è stato approvato il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), con azioni ancora più incisive per il taglio delle emissioni e la transizione energetica della città.

Parma sta dimostrando come il Digital Twin possa essere uno strumento rivoluzionario per la gestione delle città moderne, rendendo più efficiente la pianificazione urbana e migliorando la qualità della vita dei suoi cittadini. Grazie a tecnologie avanzate e a una strategia lungimirante, la città sta costruendo un modello innovativo che può ispirare altre amministrazioni locali nel loro percorso verso la neutralità climatica e la sostenibilità.